Dati europei
Molti studi sono stati eseguiti in Europa e la tabella successiva riporta quelli più significativi, eseguiti tra il 2001 e il 2008, indicando la percentuale di adulti con gioco d’azzardo probabilmente patologico nei vari Stati Membri, sul totale della popolazione.
Tab. 2 - Problema del gioco d’azzardo in Europa. Sintesi delle più recenti indagini sulla prevalenza del gioco d’azzardo negli adulti, nei singoli Paesi Membri. Griffiths, 2009.
Tab. 2 - Problema del gioco d’azzardo in Europa. Sintesi delle più recenti indagini sulla prevalenza del gioco d’azzardo negli adulti, nei singoli Paesi Membri. Griffiths, 2009.
Paese | Anno | N | Strumento | % |
---|---|---|---|---|
Belgio | 2006 | 3,002 | DSM-IV | 2.0 (ultimo anno) |
Danimarca | 2006 | 8,153 | SOGS-RA NODS |
1.7 (nella vita) 0.7 (nella vita) |
Estonia | 2006 | 2,005 | SOGS | 6.5 (ultimo anno) |
Finlandia | 2003 | 5,013 | SOGS | 5.5 (ultimo anno) |
Germania | 2008 | 7,981 | DSM-IV | 1.2 (ultimo anno) |
Gran Bretagna | 2007 | 8,996 | DSM-IV PGSI |
0.6 (ultimo anno) 0.5 (ultimo anno) |
Islanda | 2006 | 3,358 | DSM-IV | 1.1 (ultimo anno) |
Olanda | 2006 | 5,575 | SOGS | 2.5 (nella vita) |
Norvegia | 2003 | 5,235 | NODS | 1.4 (nella vita) |
Svezia | 2001 | 7,139 | SOGS 2 | (ultimo anno) |
Svizzera | 2006 | 2,803 | SOGS | 3,3 (nella vita) |
Sono state studiate, inoltre, le caratteristiche demografiche e familiari dei giocatori stabilendo che i giocatori a rischio/problematici sono più frequentemente maschi che femmine (66% verso 55%), con una condizione relazionale spesso di divorziati (10% verso 5%). Hanno alti livelli di stipendio e presentano almeno un parente con problemi di gioco d’azzardo (12,2% verso 4,4%). Presentano, inoltre, difficoltà nel gestire il denaro (28% verso 14%) e sono esposte ad una maggior rischio di indebitamento: esse, infatti, spendono più denaro di quello che hanno (11% verso 2%), risparmiano meno mensilmente (1% verso 13%), chiedono in prestito denaro alle agenzie finanziarie (28% verso 9%) o ad altre persone (18% verso 2%). Il profilo e le caratteristiche distintive del giocatore d’azzardo problematico italiano adulto è caratterizzato dall’essere poligambling, cioè utilizza vari tipi di gioco d’azzardo, dedica molto tempo al gioco e gioca molto frequentemente spendendo grandi quantità di denaro. La tabella successiva presenta i diversi profili del gioco d’azzardo patologico in base all’età.
Tab. 3 - Diversi profili del gioco d’azzardo patologico in base all’età. Shaffer HJ e Hall MN, 1996
Prevalenza | Principale motivazione al gioco | Tipo di gioco | Frequenza di gioco | Motivazione | |
---|---|---|---|---|---|
Giovani | % maggiore | Competizione Denaro |
Carte Internet |
Minore | Minor tempo Minor disponibilità di denaro |
Anziani | % minore | Socializzazione Antinoia |
Bingo Slot Machine |
Maggiore | Maggior tempo Maggior disponibilità di denaro |
Nei giovani peraltro si è registrata una diminuzione del ricorso a giochi informali e l’aumento del ricorso ai giochi commerciali (Druine 2009, Jackson 2008, Olason 2006, Welte 2009). Nel gioco d’azzardo patologico, il rapporto maschi/femmine presenta differenze particolarmente rilevanti. In una casistica americana del 2001 (Welte 2001), il 67% dei giocatori era maschio, il 33% erano femmine. Il sesso femminile inizia a giocare più tardi: i fattori scatenanti spesso sono lo stress, l’insoddisfazione, la depressione. Le femmine sviluppano di solito la dipendenza più precocemente e ricercano il trattamento in maniera maggiore e in anticipo rispetto ai maschi. Privilegiano il gioco del bingo e le slot-machine; hanno una maggior prevalenza dei disturbi dell’umore e un maggior tasso di suicidi. Mostrano, infine, un minor coinvolgimento verso attività illegali.
Fig. 3 - Gioco d’azzardo patologico: rapporto maschi/femmine e differenza di genere. Welte JB et al., 2001.
Nel 2008 e nel 2009 sono state inoltre eseguite due indagini ESPAD nella popolazione 15-19 anni (strumento utilizzato SOGSRA, almeno una volta nella vita) che hanno evidenziato un crescente aumento del rischio sia per i maschi che per le femmine.
Fig. 4 - Indagine ESPAD 2008 e 2009, 15-19 anni (SOGS-RA)
Bibliografia
Fig. 4 - Indagine ESPAD 2008 e 2009, 15-19 anni (SOGS-RA)
Bibliografia
- Druine C. (2009). Belgium. In G. Meyer, T. Hayer, & M. Griffiths (Eds.), Problem gambling in Europe: Challenges, prevention, and interventions (pp.3–16). New York: Springer.
- Jackson, AC, Dowling, N, Thomas, SA, Bond, L, & Patton, G (2008). Adolescent gambling behaviour and attitudes: A prevalence study and correlates in an Australian population. International Journal of Mental Health and Addiction, 6, 325–352.
- Olason, D.T., Sigurdardottir, K.J., & Smari, J. (2006). Prevalence estimates of gambling participation and problem gambling among 16–18-year-old students in Iceland: A comparison of the SOGS-RA and DSM-IV-MR-J. Journal of Gambling Studies, 22, 23– 39.
- Olason, D.T., Skarphedinsson, G.A., Jonsdottir, J.E., Mikaelsson, M., & Gretarsson, S.J. (2006). Prevalence estimates of gambling and problem gambling among 13- to 15-year-old adolescents in Reykjavik: An examination of correlates of program gambling and different accessibility to electronic gambling machines in Iceland. Journal of Gambling Issues, 18, 39–55. Retrievedfrom http://www.camh.net/egambling/issue18/pdfs/olason.pdf.
- Rahman AS, Pilver CE, Desai RA, Steinberg MA, Rugle L, Krishnan-Sarin S, Potenza MN. The relationship between age of gambling onset and adolescent problematic gambling severity. Journal of psychiatric research. 2012 Mar 10.
- Shaffer HJ, Hall MN: Estimating the prevalence of adolescent gambling disorders: a quantitative synthesis and guide toward standard gambling nomenclature. J Gambl Stud 12: 193-214, 1996.
- Welte JB, Barnes GM, Wieczorek WF, et al: Gambling participation in the US – results from a national survey. J Gambl Stud 17:81 – 100, 2001.
- Welte, J.W., Barnes, G.M., Tidwell, M.-C.O., & Hoffman, J.H. (2009). The association of form of gambling with problem gambling among American youth. Psychology of Addictive Behaviors, 23, 105–112.